La vacanza che cambiò la mia vita è il nuovo romanzo di Angie Hockman, edito da Newton Compton, che si ambienta in un contesto decisamente paradisiaco che fa già pregustare le vacanze: le Galapagos!
Titolo: La vacanza che cambiò la mia vita. Shipped
Autrice: Angie Hockman
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 14 marzo 2023
Pagine: 320
Finale: Autoconclusivo
Link: Amazon
Trama
Henley Evans non ha tempo per pensare all’amore. Investe tutte le sue energie nel lavoro: non appena è stata assunta nel settore marketing di una società che organizza crociere di lusso, la sua vita ha cominciato a girare unicamente intorno alla carriera.
Quando il suo capo le comunica che sta cercando un nuovo direttore del marketing digitale, tutti i suoi sacrifici sembrano finalmente venire ricompensati: farà di tutto per ottenere quel posto.
L’unico problema? Graeme Crawford-Collins, l’odioso social media manager con cui Henley battibecca in continuazione tramite email. Per stabilire chi tra loro due meriti la promozione, l’azienda decide di spedire Graeme e Henley nelle isole Galápagos: laggiù dovranno vivere in prima persona l’esperienza della crociera e creare una strategia per pubblicizzarla.
Chi troverà l’idea migliore diventerà il capo del marketing digitale. Per Henley è un incubo che si avvera. Tanto per cominciare soffre il mal di mare… e poi è sicura che trascorrere del tempo in compagnia di Graeme sia la cosa peggiore che potesse capitarle. E se si sbagliasse?
Comincio subito con il dire che ultimamente fatico a farmi catturare dai romance e vado alla costante ricerca di un quid in più, un elemento fresco e originale che renda la storia davvero unica – che sia nei contenuti o nello stile narrativo. Insomma, qualcosa che mi faccia rizzare le antenne fin da subito invece che trascinarmi poco convinta nella lettura.
Con La vacanza che cambiò la mia vita. Shipped ho avuto questa sensazione e infatti la lettura è stata scorrevole, frizzante e piena di elementi positivi. Questo perché l’autrice mescola una storia d’amore ben costruita a fattori come l’ambientazione, il lavoro e il contesto familiare che a mio avviso funzionano benissimo insieme.
Un punto di forza della storia di Angie Hockman è senza dubbio il contesto in cui si svolge: una crociera avventurosa alle Galapagos, con belle descrizioni dell’ambiente magico che caratterizza il luogo. E se ci mettiamo che il tutto è condito da un antagonismo lavorativo il gioco è fatto.
“Walsh è tutta curve morbide e dolci pendii, io sono angoli spigolosi. Onde spumeggianti contro costa rocciosa e frastagliata. Fascino spensierato e sbarazzino contro faccia da cazzo.”
Nonostante l’antagonismo, Henley e Graeme sono due personaggi molto dolci anche se non smielati. In particolar modo, Graeme ha davvero una delicatezza particolare, mentre Henley fa sorridere con la sua goffaggine e anche con i suoi difetti. Non è affatto una protagonista impeccabile, anzi, potremmo dire che la maggior parte delle incomprensioni e delle problematiche nella storia si sollevano per via delle sue insicurezze.
L’incontro-scontro tra i due è convincente, sebbene forse mi sarebbe piaciuto vederli battibeccare un po’ di più nella fase iniziale della storia, ma lo sviluppo del racconto fa ben capire come l’interesse di Graeme verso Henley sia ben più radicato di quel che si poteva credere inizialmente.
Ho trovato interessante sia il background di lei – i problemi sul lavoro, l’insofferenza nel farsi strada in contesti maschilisti, la storia finita malissimo con il suo ex – che quello di lei – la sofferenza familiare e il distacco dal mondo, l’asocialità utilizzata per proteggersi e la voglia di tornare a vivere.
“I miei passi vacillano. Nessuno mi ha mai guardata così prima d’ora – come fossi l’alba dopo una lunga notte d’inverno. O il primo regalo la mattina di Natale.”
I personaggi secondari sono simpatici e non superflui: aggiungono qualcosa di più alla dinamica della coppia principale. In particolar modo la sorella di Henley ci aiuta a capire come la protagonista debba rimettere a fuoco gli equilibri nella sua vita, smettendo di trascurare ciò che è importante e le sue reali priorità.
Anche Graeme è una leva in questo e non solo per via dei sentimenti che nascono tra i due: il loro scontro lavorativo aiuta entrambi a capire cosa vogliono davvero dalla loro carriera.
Altrettanto interessante è la dinamica di scontro con Henley con il suo capo, che si appropria ingiustamente delle sue idee: credibile e realistica.
“Chiudo gli occhi e cerco di controllare le emozioni e di rasserenarmi – di ritrovare la grande forza interiore che alimenta la mia ambizione, la mia grinta, la mia determinazione, i miei desideri. Non permetterò alla paura di condizionarmi.”
Se devo fare un unico appunto La vacanza che cambiò la mia vita. Shipped è la gestione della tensione della conclusione: avrei cercato di tenerla ancora alta fino alla fine, sciogliendo solo in un’ultima battuta i nodi tra Graeme e Henley. Ma a parte ciò, il libro è assolutamente godibile e fa venire una gran voglia di salpare verso le Galapagos seduta stante! Senza considerare l’argomento centrale della storia, ovvero l’ecoturismo e il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità e la necessità di supportare la ricerca, che sono elementi davvero importanti da veicolare.
Fran
(Copia ebook omaggio da Newton Compton)